Geografia
Su un'imponente e massiccia roccia calcarea si eleva il paese di Guadagnolo, cima più alta dei monti Prenestini.
Da lontano si possono scorgere solo un piccolo rudere del castello medioevale; un monumento del 1976 dedicato al Cristo sciatore che comunque ben si lega alla selva di antenne radio, quasi tutte istallate abusivamente negli anni '80 e i ruderi del Monumento al Cristo Redentore del 1902
,
infine solo qualche piccola abitazione degli ultimi anni del secolo appena trascorso.
Tutto il paese antico è raccolto in una grossa dolina carsica che lo protegge dalle estreme condizioni climatiche e lo nasconde alla vista.
Ben lo descrive il Gori nel suo " viaggio pittorico-antiquario da Roma a Tivoli-Subiaco" del 1855
Nel 1926 Igino Giordani, cittadino guadagnolese d'adozione e uno dei padri costituenti della Repubblica Italiana, volle lasciarci una " Elegia di Monte Guadagnolo".
Ascoltando le sue parole sembra di vivere il panorama che lui stesso osservò da qui.
Oltre la bellezza del panorama è importante il vicinissimo santuario della Mentorella, uno dei più antichi santuari cristiani d'Italia. Attualmente retto dai Padri Resurrezionisti Polacchi.